Perché consiglio Shedeh Citazione di una dichiarazione d’amore famosa, scritta su papiro egizio, Harris 500. “Ascoltare la tua voce è per me vino Shedeh”. Lo si è ritenuto un vino pregiato, da essere considerato capace di resuscitare i morti. Archeologi Egittologi, hanno trovato alcune anfore di questo prezioso vino nella tomba del faraone Tutankhamon. Il vino Shedeh, il più alcolico e sinuoso era capace, nella mitologia egizia di consegnare al defunto l’energia necessaria per rinascere alla conclusione del viaggio notturno. Il Sommelier: blend di Manzoni Rosso per un 50%, Carmenére 30% e Merlot 20%. Vinificando le uve dei vigneti più vecchi alla temperatura di 28°C, il vino viene lasciato a contatto con le bucce per tre settimane a seguito dei quali si effettua la svinatura. Vino di colore rosso e riflessi brillanti rubino. Matura per circa 8 mesi in barrique di rovere e di castagno e successivamente affina ulteriormente sei mesi in bottiglia. Buono il tenore in alcol, 13,5 % Vol. importante contenuto di estratto secco 28 g/l. Vino a dir poco longevo. Abbinamenti consigliati: carne di maiale arrosto, filet mignon, stufato di agnello e cardoncelle, peperoni ripieni o arrostiti, piselli, fagiolo bianco e zuppa di cavolo, fagiolo pinto, lenticchie, formaggio di capra, mozzarella, formaggio feta. Stappare e servire a temperatura di 16 - 18°C in calice Renano. Cantina: siamo nella regione Veneto, nella Vitivinicola Rigoni Sala di Chiarano, realtà produttiva in provincia di Treviso. 20 ettari di vigneto, in un lussureggiante territorio, terreno ricco di sali minerali, elementi che donano finezza, eleganza e signorilità a vini unici ed inimitabili. Paolo Brivio
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